Come misurare l'efficacia della formazione aziendale
Diversi studi hanno dimostrato la capacità che i corsi di formazione hanno di aumentare la produttività aziendale. Misurarne l'efficacia è però fondamentale.
Come misurare l'efficacia della formazione aziendale
La formazione aziendale è fondamentale all’interno di un programma di incremento della produttività aziendale. Valutare l’efficacia di tale processo vuol dire soprattutto considerare le risorse umane come un vero e proprio capitale da poter sfruttare, in termini di conoscenze e competenze acquisite. Un elemento tutt’altro che secondario, che consente a qualsiasi azienda di guardare al futuro prossimo, investendo miliardi, a livello globale, in dettagliati programmi formativi.
Svariati gli studi pubblicati in tale campo. Basti pensare all’interesse dimostrato per il settore dall’International Journal of Academic Research in Business and Social Sciences. Nei suoi testi si evidenzia chiaramente come le società che optano per dei programmi di formazione per i propri dipendenti, atti a sviluppare nuove competenze, riscontrino una maggiore redditività. Cambia infatti radicalmente l’atteggiamento dei lavoratori nei confronti degli obiettivi da raggiungere, con processi produttivi portati a termine con maggiore efficienza.
Come valutare la propria formazione aziendale
Agire è di certo il primo passo: bisogna evitare di restare fermi attendendo che qualcosa cambi da sé. È necessario dunque organizzare corsi di formazione aziendale ben strutturati, che vadano a coinvolgere l’intero gruppo di dipendenti. Ma è anche necessario, al tempo stesso, aver modo di misurare l’efficacia del processo messo in atto. Ecco perché rivolgersi ad un’azienda specializzata in formazione aziendale, capace di portare “in classe” corsi ben strutturati e avanzati, è una scelta vincente.
Considerando come la formazione aziendale sia sempre più al centro dei processi per l’incremento della produttività, responsabili delle Risorse Umane e manager dovranno costantemente aggiornarsi per consentire all’azienda di restare al passo con i tempi. Un primo importante passo è, ad esempio, la generale miglioria del livello di consapevolezza digitale del proprio gruppo di lavoro. Sarebbe deleterio però investire senza avere in mente un preciso piano d’azione. È d’obbligo stabilire inizialmente precisi obiettivi da raggiungere, così come dei criteri di valutazione. Per quanto fondamentale, la formazione aziendale può rappresentare un semplice danno economico, se mal gestita.
Esistono dunque diversi aspetti da considerare per una corretta valutazione.
Reazione dei dipendenti
Il primo elemento da considerare è la reazione che il personale mostra nei confronti dei corsi di formazione. I classici questionari di valutazione possono fare la differenza in tale ambito, andando a mettere sotto esame sia i contenuti offerti che l’approccio didattico fornito. I questionari devono necessariamente risultare anonimi, al fine di ottenere riscontri reale e non inficiati dal timore di ripercussioni in ambito lavorativo.
Apprendimento di competenze
Una volta concluso un primo ciclo di formazione aziendale, è necessario verificare l’effettiva assimilazione di nozioni e competenze da parte dei partecipanti. Risulta essenziale analizzare il modo in cui l’operatività dei dipendenti sia cambiata. Al fine di individuare rapidamente i miglioramenti, è possibile valutare i partecipanti, sfruttando ad esempio dei test di conoscenza, da fornire prima e dopo il corso aziendale.
Comportamento sul posto di lavoro
Il manager ha la possibilità di osservare attentamente i dipendenti, constatando eventuali cambiamenti nel loro comportamento sul posto di lavoro, in seguito alla formazione ricevuta. Si potrà procedere anche con simulazioni e domande aperte. Un processo che garantisce una valutazione chiara e dettagliata, al fine di comprendere se il programma di formazione possa essere considerato valido o meno.
Risultati
La formazione aziendale è indubbiamente atta a migliorare il livello di produttività di un’azienda. È dunque fondamentale tirare le somme e scoprire se, in termini di profitto, qualcosa sia effettivamente cambiato. Occorre dunque valutare il ritorno in termini di vendite, qualità, tempistiche d’esecuzione dei lavori, impegno personale dei singoli dipendenti e, non di secondaria importanza, attrito all’interno del gruppo di lavoro. Nel caso in cui il programma di formazione abbia davvero fornito i risultati sperati, gli effetti si potranno rilevare tanto nel breve quanto nel lungo periodo. I dati ottenuti confrontando un periodo precedente con il presente andranno diffusi anche tra il personale, al fine di corroborare la convinzione che i corsi di formazione possano, in effetti, fare la differenza.
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