Cosa fa l'alimentarista

L'alimentarista è il soggetto dedito alla produzione, preparazione, somministrazione e alla vendita di prodotti alimentari.



Quando si parla di personale alimentarista si fa riferimento a soggetti dediti alla produzione, preparazione, somministrazione e infine alla vendita di prodotti alimentari. Una definizione che comprende anche il conduttore dell’esercizio, così come i suoi dipendenti che manipolano e/o somministrano gli alimenti.

La formazione relativa a tale ruolo ha superato il libretto sanitario per il personale che opera nel mondo degli alimenti. Il tutto è stato sostituito da misure di autocontrollo e da percorsi formativi professionali che, per legge, devono essere organizzati da Enti riconosciuti e autorizzati.

Ecco le tematiche generalmente trattate:

  • Nozioni di rischio e natura dei pericoli di contaminazione alimentare
  • Alimenti a rischio ed eventuali alterazioni
  • Contaminazione e proliferazione microbiologica degli alimenti
  • Fattori di proliferazione dei batteri
  • Pulizia e disinfezione di locali e attrezzature
  • Igiene, salute e comportamento del personale

La figura professionale dell’alimentarista prevede una suddivisione in due livelli:

Livello I: baristi, fornai, pizzaioli, addetti produzione piadina, addetti alla vendita di alimenti sfusi, somministratori

Livello II: cuochi, aiuto cuochi, manipolazione pasti (mense, centri produzione pasti, ristoranti…), pasticceri, gelatieri, addetti alla produzione di pasta fresca, addetti alla macellazione, salumieri, addetti alla gastronomia

I compiti di un alimentarista

Esistono svariate tipologie di corsi per alimentaristi, a seconda del tipo di compiti e responsabilità previsti dall’incarico ottenuto.

Si può dunque parlare di responsabili di industrie alimentari, il che può essere riassunto con la sigla R.I.A. Si tratta di responsabili di aziende nelle quali si svolge una o più fasi della filiera alimentare:

  • produzione
  • conservazione
  • lavorazione
  • manipolazione
  • distribuzione

Il responsabile dell’industria alimentare è tenuto a seguire un corso di formazione per alimentaristi. Questo attesta le sue capacità nello svolgere operazioni a contatto con gli alimenti. Dovrà inoltre vantare spiccate doti organizzative e di gestione di tutte le eventuali problematiche connesse al ciclo produttivo

Ecco i compiti previsti:

  • controllo e gestione del livello di protezione della salute di dipendenti e clienti
  • controllo del funzionamento dei prodotti alimentari
  • analisi del rischio alimentare
  • controllo dei prodotti
  • rapporto con i dipendenti e controllo dell’attività: ricevimento, stoccaggio, preparazione, cottura, conservazione a freddo e a caldo, riscaldamento, raffreddamento ecc.)
  • supervisione dell’attività di manutenzione delle macchine
  • procedure di gestione del sistema
  • procedura di verifica delle non conformità, così come delle emergenze e della procedura di revisione del sistema stesso

Un’altra categoria professionale è quella degli addetti di livello di rischio I, elencati in precedenza. Ecco i loro compiti:

  • controllo visivo
  • verifica della merce immagazzinata
  • rotazione della merce immagazzinata
  • conoscenza delle norme igieniche basilari
  • valutazione e controllo delle temperature e del microclima
  • nozioni di chimica merceologica, chimica, fisica e microbiologia alimentare
  • conoscenza del quadro normativo
  • capacità di gestione delle risorse umane
  • capacità di relazione con svariati soggetti coinvolti nel processo alimentare

L’ultima categoria è quella degli addetti di livello di rischio II, anche questi elencati in precedenza. Ecco dunque i loro compiti:

  • controllo visivo
  • capacità di verifica della merce immagazzinata
  • rotazione della merce immagazzinata
  • conoscenza delle norme igieniche basilari, al fine di procedere con una lotta agli insetti e ai roditori
  • capacità di valutazione e controllo delle temperature e del microclima


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