Social media, cinque modi per gestirli al meglio
Con alcuni semplici trucchi, è possibile gestire i social media in modo da trarne il massimo profitto in termini di engagement e di acquisizioni di clienti.
La gestione dei social media (o Social Media Management) non può essere definita in modo semplice, date le varie attività che riguardano tale branca dell'online management. Se però si vuole identificare questa attività all'interno di una determinata categoria, si può definire il Social Media Management come l’insieme di azioni volte a definire e realizzare le strategie di comunicazione di un’azienda all’interno dei Social Media Network.
Il Social Media Management - come ogni altra attività di comunicazione online - basa la totalità delle strategie sulla gestione dei social network e sulla comunicazione dell’impresa sulle piattaforme social.
Il Social Media Manager analizza i trend di mercato e gestisce gli ambiti social per garantire visibilità e client engagement per le aziende-clienti; il suo ruolo è cruciale principalmente per la comprensione e l’attuazione degli obiettivi pubblicitari dell'azienda ed inoltre per il coordinamento e il controllo dei vari settori implicati nella gestione quali: social media marketing, social media analysis, social ADV campaign management, ecc.
Come gestire al meglio i social media
Piattaforme social
Le piattaforme social sulla quale poter iniziare a farsi notare e ad aumentare la cosiddetta brand awareness (conoscenza e consapevolezza del brand da parte dei potenziali clienti) sono davvero varie, ed ognuna è preferibile in base al tipo di azienda o di comunicazione che si vuole attuare.
Tra le principali vi sono Facebook, Instagram, Twitter e YouTube, che sono le più popolari. Instagram nasce come social network fotografico e tutto si basa sulle foto che un'azienda "posta" sul social network; Facebook è una piattaforma per la condivisione di pensieri, immagini ed opinioni dove potersi esprimere liberamente e, solitamente, in totale sicurezza; Twitter è un social per informazioni e notizie, per lo più sotto forma di testi; YouTube nasce come piattaforma di pubblicazione video dove ognuno può caricare video di qualsiasi genere.
Automazione delle piattaforme
Gestire tutte le piattaforme social è complesso e dispendioso, soprattutto in termini di tempo; ci sono però applicazioni che permettono di automatizzare alcuni processi come la programmazione dei post.
Tra questi i più famosi rimangono Buffer, SMhack, Tweetdeck e dIvr.it; la principale differenza è la piattaforma di base dell'applicazione, ad esempio Tweetdeck opera per la programmazione dei "tweet" su Twitter.
Uso delle immagini
Le immagini rimangono sempre un plus sui social network: basti pensare che, su Facebook, i post con fotografie ottengono più del doppio delle visualizzazioni dei post che, al contrario, non ne hanno.
Immagini di qualità, ben realizzate e con la giusta descrizione, possono garantire una visibilità maggiore sulle piattaforme social ed inoltre favoriscono l'identificazione del brand in termini di qualità: foto professionali favoriscono la percezione dei clienti riguardo l'affidabilità del brand e la qualità dei suoi prodotti.
Content mix
I contenuti di solo testo, solitamente, non generano molto appeal per la clientela; per questo motivo è bene sperimentare contenuti diversi per capire quale di questi è il migliore per la propria audience.
Immagini, infografiche, riferimenti a siti web possono essere mischiati per verificare quale di essi produce il maggior grado di engagement, così da poter sfruttare al massimo il potenziale del social. Non solo: così facendo ci si concentra su ciò che principalmente interessa i propri followers, o su ciò che può attrarne in maggior numero.
Infografiche
Non importa quanto grande sia l’azienda: le infografiche saranno sempre utili per spiegare velocemente ed in modo molto intuitivo ciò che si deve/vuole comunicare al pubblico. Infografiche per promozioni, per cambiamenti nei punti vendita, ecc. possono aiutare i clienti a capire i concetti in modo chiaro e, perché no, divertente.
Le applicazioni principali sulla quale poter creare le proprie infografiche sono Canva, Piktochart ed il pacchetto Adobe Spark: sono tutte molto intuitive e semplici da utilizzare, anche per chi ha meno esperienza nel campo della grafica. Per i più esperti ci sono invece soluzioni estremamente professionali tra cui scegliere, come il pacchetto Adobe creative per Illustrator, Photoshop o Lightroom; sfortunatamente, queste piattaforme necessitano di esperienza e buone competenze per poter essere sfruttate al meglio.
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